Le macchine ad ultrasuoni e le macchine a spruzzo sono due metodi di pulizia utilizzati comunemente per la pulizia degli anilox.

Le macchine ad ultrasuoni utilizzano onde sonore ad alta frequenza per creare cavitazione nell’acqua o nel detergente, generando così un’azione di pulizia meccanica sulla superficie degli oggetti immersi. Grazie alla cavitazione, le macchine ad ultrasuoni sono in grado di rimuovere lo sporco, le particelle e i residui di inchiostro dalle incisioni delle celle degli anilox in modo efficace e delicato.

D’altra parte, le macchine a spruzzo utilizzano una combinazione di pressione dell’acqua e detergenti per rimuovere lo sporco e le particelle dagli anilox. In questo caso, la pressione dell’acqua viene spruzzata sulla superficie degli anilox per rimuovere i residui di inchiostro e lo sporco dalle incisioni delle celle.

Entrambi i metodi di pulizia possono essere efficaci, ma la scelta del metodo migliore dipende dalle specifiche esigenze di pulizia e dallo stato degli anilox. 

In generale, le macchine ad ultrasuoni sono considerate molto efficaci nella pulizia degli anilox, poiché possono rimuovere anche le particelle di sporco più piccole e difficili da raggiungere con altri metodi di pulizia. 

Parlando di stampe HD e di anilox ad alta lineatura è difficile pensare di ottenere pulizie accurate ed uniformi su anilox oltre le 480 LCM senza l’azione degli ultrasuoni. Il sistema brevettato sweep permette proprio la modulazione delle onde per ottenere pulizie uniformi in tutte le microcelle anilox.