Pulisci spesso a mano
invece di usare la lava anilox?
Hanno mai cercato di spaventarti dicendoti di
non usare spesso la tua macchina a ultrasuoni ?
Hai mai messo da parte un anilox solo perché non trasportava più a sufficienza?
Oggi sfatiamo alcune leggende metropolitane ormai obsolete e dannose per gli stampatori.
Se hai risposto sì ad almeno una delle domande elencate qui sopra, leggi attentamente questo articolo perché ho intenzione di aiutarti a fare chiarezza una volta per tutte su ognuno di questi punti:
PUNTO NR 1
Se hai una lava anilox a ultrasuoni
NON ha senso pulire i tuoi anilox a mano con prodotti periodici.
Ti capisco, gli avviamenti non sono semplici.
Quando hai la macchina ferma perché gli stampati non sono come devono essere, non è facile rimanere calmo.
Prendi il primo prodotto che trovi sullo scaffale e cerchi di tirare pulito l’anilox a mano.
Ma sei davvero convinto che questo risolva la situazione?
E’ forse un buon compromesso se hai tirature basse: ti accontenti e incroci le dita… ma quando ci sono tirature più lunghe?
I prodotti periodici ti illudono di risolvere i tuoi problemi in avviamento ma anche se sono molto corrosivi, rimuovono solo lo strato superficiale e dopo qualche metro, le tonalità tornano ad essere come prima… pessime!
Se hai una lava anilox, i prodotti periodici non servono!
Se una lava anilox lavora correttamente con i detergenti giusti richiede veramente pochissimi minuti per fare una pulizia accurata.
E ti dirò di più:
Più usi la tua lava anilox
-> più i volumi saranno uniformi e ti consentiranno avviamenti stampa veloci.
Più spesso lavi i tuoi anilox
-> meno tempo impiegherai per la pulizia.Questo è il motivo per cui, credimi, se hai una lava anilox, è da pazzi perdere tempo per lavare a mano.
PUNTO NR. 2
SE QUALCHE PROFESSORONE DI PASSAGGIO TI DICE CHE
GLI ULTRASUONI ROVINANO GLI ANILOX
DIGLI DI AGGIORNARSI !
Non siamo più nell’età della pietra quando si usavano le vecchie macchine a ultrasuoni industriali […le stesse usate nelle carrozzerie che trattavano l’anilox come un semplice pezzo di acciaio e non come il “cuore” della tua macchina da stampa!].
Se hai un impianto di pulizia a ultrasuoni di nuova generazione – e per nuova generazione intendo con il sistema brevettato USP che modula le onde e consente una pulizia sempre precisa e accurata – non rovini proprio nulla.
Pensa che gli impianti DitomSounds sono dotati dell’opzione anilox HD e sono in grado di pulire perfettamente anche le celle degli anilox ad altissima lineatura.
Chi ti consiglia di non usare la macchina a ultrasuoni, non ha mai analizzato gli anilox.
Non affidare il tuo reparto stampa a chi non è in grado di dimostrarti ciò che sostiene.
Io sono in grado di mostrarti con un microscopio elettronico 3D l’efficacia del lavaggio analizzando i tuoi anilox prima e dopo il ciclo di pulizia.
punto nr. 3
Con la macchina giusta
anilox che pensavi fossero da rifare,
potranno continuare a stampare dopo una pulizia accurata.
Ecco perché lavare con regolarità gli anilox ne allunga la vita e permette un grandissimo risparmio per gli stampatori.
Lavare con regolarità permette di avere anilox con volumi uniformi e, di conseguenza, risultati stampa costanti. I fermo macchina si riducono e gli avviamenti sono più veloci.
Lo sapevi che nel 70% dei casi l’anilox che hai messo da parte perché non trasporta più l’inchiostro – anche se non presenta scalfitture sulla superficie né ammaccature – ha solo un gran bisogno di essere lavato a fondo?
Ma se è così semplice affidarsi alla propria lava anilox….
Perché alcuni operatori accendono la macchina una volta ogni morte di papa?
Perché si ostinano ad usare prodotti periodici invasivi?
(continua)
FOTO 1
Report PRE-POST pulizia, fondamentale se vuoi verificare la qualità del lavaggio e la condizione dei tuoi anilox.
FOTO 2
L'analisi anilox 3D permette di verificare la situazione delle celle e la loro integrità.
Le risposte possono essere diverse e ora andrò dritto al punto:
- Hanno una lava anilox che non fa il suo lavoro.
- Hanno liquidi scadenti o complicati. Pensano di risparmiare inserendo nella macchina prodotti bicomponenti da pochi euro ma non riescono a tenere controllati i dosaggi e quindi la macchina non lava correttamente e i cicli sono lunghissimi.
Non è più necessario ricorrere alla soda o a prodotti di basso livello per risparmiare.
Basta usare detergenti con un lungo principio attivo che ti permette di lasciarli in vasca a lungo e, quando sono saturi di inchiostro, puoi metterli in un decanter e RIGENERARLI.
Dopo qualche giorno, saranno di nuovo pronti all’uso e potrai usarli per i rabbocchi fino all’ultima goccia!
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Prova i detergenti specifici per la pulizia anilox della linea DitomSounds e riduci drasticamente i tempi di pulizia nella tua macchina a ultrasuoni. Chiamaci subito per una quotazione al telefono 0238203318
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