Dalla scelta di una lava anilox dipendono la velocità e l’efficacia della pulizia, la buona conservazione degli anilox, il risparmio in termini di denaro e tempo per l’azienda e… non da ultimo, la serenità degli operatori [e del capo].
Per questo è importante scegliere la macchina giusta che ti permetta di:
– pulire perfettamente e in pochi minuti le celle dell’anilox
– posizionare l’anilox così com’è
[senza perdere tempo a smontare l’eventuale albero o ingranaggi]
– lavare accuratamente anche anilox HD, oltre le 400 lcm.
– usando detergenti a lunga durata
Vediamo quali sono gli aspetti da considerare per scegliere ed allestire correttamente la tua lava anilox.Se vuoi configurare subito la tua lava anilox, clicca qui
Ma partiamo dall’inizio:
– Come scegli il formato macchina?
Prendi come riferimento la misura (luce/tavola) del tuo cilindro più grande. Questo dato servirà per individuare il formato della lava anilox.
In caso avessi cilindri di dimensioni diverse, li potrai lavare tutti nella stessa macchina con opzione “Slider”.
– Quanti cilindri alla volta lavi?
In base al numero dei cilindri per le diverse macchine da stampa che hai, potrai ampliare la vasca di lavaggio per lavare più anilox in contemporanea. Se hai un numero limitato di cilindri, potresti non averne bisogno.
– Che lineatura hanno i tuoi anilox?
In caso avessi cilindri per l’alta definizione, dalle 400 linee/cm in su, potresti aggiungere l’opzione anilox HD che permette di avere pulizia accurate anche sui cilindri ad alta lineatura.
– Che inchiostri usi?
L’azione degli ultrasuoni raggiunge la massima efficacia se combinata ad un detergente specifico perciò abbiamo bisogno di sapere che tipo di inchiostri flexo stai utilizzando: base UV, solvente o base acqua.
A seconda di dove posizionerai la tua lava anilox, puoi scegliere tra 2 modelli.Per questione di dimensioni e spazio, inseriamo le immagini di lava anilox a banda stretta.
Tuttavia gli stessi modelli sono disponibili anche nelle versioni per banda media.