Le macchine ad ultrasuoni e le macchine a spruzzo sono i due metodi più diffusi per la pulizia degli anilox nel packaging flessibile. Quale sistema di lavaggio è più efficace per la pulizia degli anilox? 

QUALI SONO I PUNTI IN COMUNE?

Partiamo parlando dei punti in comune dei due sistemi:

1) Entrambi usano la chimica per ammorbidire l’inchiostro presente nelle celle degli anilox. Possono lavorare con detergenti non infiammabili e non tossici.

2) I liquidi vengono scaldati per sfruttare la temperatura per aggredire efficacemente i residui nelle celle.

3) Sia le macchine a ultrasuoni sia le macchine a spruzzo richiedono la rotazione del cilindro all’interno della macchina ma con alcune differenze.

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA I DUE SISTEMI?

1) Meccanica Vs. Ultrasuoni

Le macchine a spruzzo utilizzano principalmente la meccanica su due assi: L’anilox ruota mentre un carrello con ugelli si muove lentamente lungo l’asse più volte. Il ciclo di lavaggio prevede più passaggi secondo il grado di contaminazione del cilindro. Segue il ciclo di risciacquo con acqua in pressione per rimuovere i residui precedentemente ammorbiditi.

Le macchine ad ultrasuoni invece utilizzano onde sonore ad alta frequenza per creare cavitazioni nel detergente, generando così un’azione di pulizia meccanica uniforme sulla tutta la superficie degli anilox.

Grazie all’azione degli ultrasuoni, si ottiene una pulizia efficace e delicata anche su anilox HD ad alta lineatura, oltre le 480 LCM.